Lo sviluppo di strategie di Integrated Pest Management (IPM) nell’industria alimentare risulterà sempre più pressante, in seguito alle richieste dei consumatori e del legislatore, di prodotti privi di residui chimici tossici dovuti a trattamenti con insetticidi. Fra i sistemi di monitoraggio delle popolazioni dannose, maggiormente utilizzati nelle aree di produzione e stoccaggio di alimenti, vi sono le trappole luminose a piastra collante. Tali dispositivi sfruttano il manifesto fototropismo positivo di diverse specie di artropodi; infatti il richiamo visivo influenza notevolmente le loro risposte comportamentali. Numerosi sono stati i contributi offerti dalla ricerca scientifica nella comprensione del funzionamento, nello sviluppo di tali dispositivi luminosi e le interessanti applicazioni realizzate in alcune filiere agro-alimentari.

Solo vantaggi

Le trappole luminose sono un valido strumento per la cattura e il monitoraggio degli insetti infeudati in ambito alimentare. L’ampio spettro di azione permette la cattura di numerosi altri artropodi di cui non si dispone dello specifico attrattivo. In taluni casi, come messo in evidenza da Papadopoulou e Buchelos (2002), possono essere impiegate utilmente per ridurre numericamente le popolazioni infestanti. Come suggerito da Trematerra (2011), il Mass-trapping ha maggiore successo con la cattura sia degli esemplari di sesso maschile che femminile. Con un rapporto di intrappolamenti maschi-femmine per L. serricorne di 1:1,5 (Papadopoulou e Buchelos, 2002), le lampade luminose si inseriscono a pieno titolo quale valido strumento per la cattura massale.

Il futuro

Sebbene gli studi scientifici sull’argomento siano molteplici e approfonditi, numerosi sono ancora gli aspetti da esplorare

Ad esempio le nuove lampade LED funzionando in corrente continua (CC o DC) non producono l’effetto flickering. Altri interessanti sviluppi si potrebbero raggiungere integrando alle apparecchiature sistemi di rilevamento informatico capaci di rilevare la presenza degli insetti nelle trappole e di riconoscerne la specie.

Consigli per un’installazione ottimale

  • E consigliabile utilizzare le trappole UV principalmente all’esterno o in locali umidi facendo attenzione ad installarle ad una altezza di almeno 2 mt da terra in modo che la piastra collante non sia visibile, ma che sia pratico accedervi per la manutenzione periodica.
  • I dispositivi vanno collocati in quantit?adeguata alla superficie da proteggere accertandosi che ognuno di essi sia al centro della propria area da coprire, preferibilmente in un punto lontano da fonti dirette di luce esterna.
  • Va evitata il più possibile la presenza di ostacoli tra il dispositivo e le zone da proteggere, verificando che la sua luce sia visibile da ogni punto dell’ambiente.
  • I dispositivi devono essere in funzione ininterrottamente 24 ore su 24.
  • Le trappole UV possono essere fissate (a parete, ad angolo, a soffitto) o appoggiate a seconda dell’esigenza, utilizzando gli accessori in dotazione o superfici piane per l’appoggio

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Le trappole Klight sono il frutto della nostra continua evoluzione tecnica, della nostra tradizione ecologica e della particolare attenzione per il design. Per questo sono così attraenti, funzionali e gradevoli in ogni ambiente, specialmente per il canale Ho.Re.Ca.

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