Punteruolo rosso | Rhynchophorus ferrugineus Olivier, 1790

Il Punteruolo rosso è diventato ormai uno degli insetti maggiormente conosciuti in ambito internazionale a causa della distruzione di centinaia di migliaia di palme in viali, parchi, giardini pubblici e privati alcuni dei quali con rilevante valore storico e paesaggistico.

Le specie vegetali sensibili agli attacchi di R. ferrugineus si individuano nella famiglia delle Arecaceae: Phoenix canariensis, Phoenix dactylifera, Phoenix theophrasti, Phoenix silvestris, Cocos nucifera, Areca catechu, Arenga pinnata, Borassus flabellifer, Calamus merillii, Caryota maxima, Caryota cumini, Corypha gebanga, Corypha elata, Elaeis guineensis, Livistona decipiens, Metroxylon sagu, Oreodoxa regia, Sabal umbraculifera, Trachycarpus fortunei, e Washingtonia spp., anche se in Italia è segnalato prevalentemente su piante del genere Phoenix.

Danni e pericolo

A causa dell’elevata pericolosità il Punteruolo rosso è stato classificato dall’EPPO, European and Mediterranean Plant Protection Organization, al  livello “ALERT”.

Le infestazioni di Punteruolo rosso possono essere asintomatiche per un lungo arco di tempo, per poi palesarsi solamente in una fase di devastazione molto avanzata. I primi sintomi si manifestano con una perdita di vigore delle foglie e asimmetria nel portamento, a cui fa seguito uno stadio in cui non è più evidenziabile la parte superiore della chioma. Quando la palma assume la forma di “ombrello aperto”, è già completamente compromessa e in poco tempo si ha il disseccamento totale, con collasso, cedimento del rachide e caduta delle foglie che risultano assai pericolose per l’incolumità pubblica. In caso di attacchi massicci vi è il rischio di caduta dell’intero albero.

Soluzioni Ekommerce

In prevenzione con rimozione di tutti i focolai di infestazione e limitazioni a movimentazione e impianto di palme.

Il monitoraggio può essere condotto con Palma Trap innescata con Feromone Rhynchophorus ferrugineus da posizionare ad almeno 15 metri dalla prima pianta.

La lotta deve essere condotta con endoterapia di un mix di prodotti insetticidi (è possibile richiedere il protocollo operativo) iniettati direttamente nel fusto della palma con Arboprof.

 

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