Il mercato che ti vende la carne di topo

La Bbc ci parla della scoperta di un mercato della East London il quale nei suoi magazzini custodiva una quantità definita “impressionante” di alimenti non sicuri e potenzialmente pericolosi.

LA PRELIBATEZZA CON FIAMMA OSSIDRICA – La carne in questione violava qualsiasi regola di conservazione e rappresentava solo la punta dell’iceberg rappresentato dagli affari loschi della Ridley Road Market di Dalston, riconosciuto come un coacervo di illegalità di vario genere, dove oltre alla carne marcia si trovavano i cosiddetti “smokies”, una prelibatezza creata dalla carne di capra o pecora bruciata con una fiamma ossidrica.

NESSUNO FECE NULLA – Le autorità sembra sapessero senza tuttavia intervenire a tutela della salute pubblica, dato che l’ultima visita da parte delle forze dell’ordine risaliva al 2009. Paul Povey, uno dei massimi esperti di salute alimentare nell’arcipelago britannico, ha espresso tutta la sua irritazione per la scoperta: “era tutto illegale, tutto contaminato e nessuno ha fatto nulla”. Il municipio di Hacnkey ha detto che negli ultimi 3 anni ha ricevuto una sola lamentela relativa alla qualità della carne venduta in quel negozio, la quale oltretutto non venne mai provata.

SALUTE PUBBLICA – Inoltre la vendita degli “smokies” in Regno Unito è vietata sia dalla legge nazionale sia da quella europea sopratutto per timori legati alla salute pubblica. Oltretutto sembra che dietro questa pratica si nasconda una “mafia” in salsa gallese con il furto di pecore e capre le quali vengono poi macellate in impianti clandestini. Le perplessità delle autorità, relative alla vendita di carne che andrebbe eliminata dalla catena di alimentazione umana, si sposta anche nell’ambito della contaminazione e della violazione di prodotti non vendibili liberamente.

TOPO DEL BAMBU’ – Parliamo ad esempio della carne di topo del bambù, venduta regolarmente nel negozio di Dalston in quanto ritenuta una prelibatezza in Ghana. Un macellaio di Hackney, filmato di nascosto dalla Bbc, ha confessato di aver venduto carne illegale ma ha ribadito la necessità del silenzio altrimenti “potrebbero esserci conseguenze”. Il problema vero per il Regno Unito è rappresentato dalla facilità con cui si possono introdurre nel Paese alimenti pericolosi, visto i collegamenti con barche ed aliscafi.

CHI, IO? – Secondo le autorità locali chi mangia quella carne corre rischi molto gravi di contaminazione alimentare, anche se non c’è prova che inchiodi tutti i mercanti presenti al “Ridley Road Market”, anche se poi questi si trovano a negare l’evidenza, come il caso del negoziante che ha venduto due topi del bambù a due inviati sotto copertura della Bbc. Nessuno sembra abbia visto niente, anche le stesse autorità sostengono che indagheranno ma senza costrutto. Ed intanto si continua a vendere.

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