Piccioni, storni e corvi contribuiscono al 20% degli incidenti a causa di animali selvatici in Lombardia

Sono stati ben 500 gli incidenti registrati a causa di animali selvatici nel 2014 solo nella regione Lombardia. Di questi, ben il 20% sono da attribuire a uccelli, piccioni, storni e corvi, mentre ai cinghiali va il titolo di animale più pericoloso con il 27% del totale.Nutrie e volpi contribuiscono con il 16,5%, (solo nella città di Cremona gli incidenti a causa delle nutrie pesano per il 50%). Il dato complessivo è preoccupante principalmente per l’incremento che si è avuto negli ultimi 10 anni: infatti nel 2004 gli incidenti furono solo 41.

 

Il record negativo si è registratio a Varese e Sondrio con 129 schianti causati principalmente da cervi, caprioli e cinghiali. I cinghiali, come già detto, sono gli animali selvatici più pericolosi: nel bresciano, quest’anno, un coltivatore diretto è stato caricato e ucciso da uno di questi mentre cercava di mandarlo via dai propri campi.

Secondo un analisi di Coldiretti Lombardia, solo nella predetta regione, i danni complessivi causati dagli animali selvatici ammontano a circa 2 milioni di euro l’anno. La soluzione è principlmente nelle misure preventive: recinzioni, prodotti repulsivi, animali da guardia, fino ad arrivare all’abbattimenti controllato nel caso di incremento eccessivo della popolazione infestante o di pericolo per l’uomo.

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